Il Grande Papa visto da vicino
Caroline Pigozzi è la sola giornalista donna ad aver stretto un rapporto privilegiato con Giovanni Paolo II, ad averne raccolto le confidenze durante i momenti di vita quotidiana e di viaggio. Sa, quindi, meglio di chiunque altro fino a che punto ogni gesto, ogni parola del Grande Papa riflettesse la sua ricchezza spirituale.
"… ho scoperto un papa molto diverso da quello che vedevo in televisione. Insieme con gli amici polacchi, usciva completamente dal personaggio solenne, scherzava, rideva. L'ho anche sentito cantare in coro delle arie nella sua lingua madre."
Quando Paris Match le propose di "coprire" una cerimonia in Vaticano, Caroline Pigozzi intravide finalmente la possibilità di coronare il grande sogno di una vita: entrare con un fotografo negli appartamenti privati del papa, incontrarlo, conoscerlo meglio di qualsiasi altra giornalista. La sua vera ambizione, però, non era semplicemente realizzare un banale servizio come avevano già fatto tanti colleghi ma conoscere da vicino Giovanni Paolo II, cercando di svelare l'uomo al di là del personaggio pubblico e di intessere con lui un rapporto di fiducia.
Perciò, fedele al suo proposito, vestendosi di nero e con le calze spesse, quasi come una suora, Pigozzi riuscì ad avere dal Santo padre in persona il permesso di affiancarlo per lunghi periodi. E così scoprì in che modo trascorreva le giornate Giovanni Paolo II, dal risveglio all'alba fino a quando si ritirava per la notte, che erano i suoi visitatori e i suoi amici… insomma, poté "entrare nel romanzo della sua vita". Gli fu accanto quando compiva i più semplici gesti quotidiani – dai momenti di preghiera a qualche incontro privato – e quelli solenni delle udienze e delle celebrazioni, ma anche nelle occasioni ufficiali: davanti a migliaia di pellegrini festanti a L'Avana, o quando, di fronte al Muro del Pianto di Gerusalemme, Giovanni Paolo II fece scivolare tra le millenarie pietre color ocra una lettera di pentimento per le sofferenze inflitte al popolo ebraico.
Nulla è sfuggito a questa osservatrice rispettosa, che ha conosciuto la "cerchia polacca" di Wojtyla – le persone care e fidate di cui lui di circondava per colmare il grande vuoto lasciato dalla morte del suoi famigliari -, che ha parlato con gli uomini che vegliavano sulla fragile salute del Pontefice, e che si è recata in Polonia a incontrare i vecchi amici del seminario e nelle montagne della Valle d'Aosta dove, d'estate, il Papa amava passeggiare.
Da questa esperienza eccezionale è nato un libro unico nel suo genere che svela il mondo intimo e segreto di un grande protagonista del nostro tempo. Una testimonianza preziosa e originale attraverso la quale Caroline Pigozzi ci trasmette le emozioni suscitate dagli incontri con il Santo Padre e dai suoi gesti quotidiani, regalandoci un ritratto indimenticabile della straordinaria personalità di Giovanni Paolo II.
