Signorsì

Signorsì


pp. 256, 1° ed.
9788845412233

Furio, duca di Villalta, è un affascinante eroe dell’aviazione italiana. In compagnia dell’amico e collega Mino Sant’Elmo, seduce facilmente qualsiasi donna e colleziona conquiste, ma il suo animo romantico sogna di incontrare il vero amore. Un giorno, durante un volo, Furio intravede una meravigliosa ragazza dai lunghi capelli biondi, e comincia subito a corteggiarla. Ma Renata, che lui chiama affettuosamente Beba, gli resiste: legandosi a lui teme di ripercorrere le orme della madre, tragicamente assassinata dal marito. La devozione del giovane, però, è tale che Renata finisce per cedere, accettando di sposarlo. Ma le nozze non saranno sufficienti a placare gli scoppi d’ira e gli accessi di gelosia di Furio, che spingeranno Beba ad avvicinarsi al conforto di Mino, con conseguenze terribili e devastanti.

«Ah, questi uomini che hanno il fascino del cielo sfidato, quanti piccoli cuori fanno palpitare!»

Autore

, pseudonimo di Amalia Liana Cambiasi Negretti Odescalchi (1897-1995) è stata la più amata autrice italiana di romanzi d'appendice. Fu Gabriele D'Annunzio a coniare il suo nome: "Ti chiamerò Liala perché ci sia sempre un'ala nel tuo nome." Tutte le sue opere sono pubblicate da Sonzogno.